CONTESTO
Gli ambiti territoriali interessati dal progetto hanno rilevato sui propri territori problemi e fabbisogni legati a episodi di violenza domestica
in nuclei familiari di origine straniera che richiedono l’intervento dei servizi pubblici, delle Forze dell’Ordine e dell’Autorità Giudiziaria.
Nello specifico i problemi sono legati al processo di aiuto che gli operatori mettono in campo per favorire i percorsi di autonomia delle donne, di sostegno dei figli minori e di recupero/cura dei maltrattanti, con conseguente prolungamento dei tempi di presa in carico e trattamento delle situazioni, oltre che di significativo investimento sia in termini di risorse umane che di risorse economiche per i servizi pubblici.
Si ritiene che tali difficoltà siano dovute non solo alla complessità delle situazioni trattate ma anche alla fatica da parte degli operatori incaricati di assumere una prospettiva che tenga conto delle differenze culturali tra i servizi e i soggetti stranieri beneficiari degli interventi.
In particolar modo si rilevano i seguenti problemi:
– difficoltà da parte dei servizi ad utilizzare una prospettiva multiculturale nell’approccio alle situazioni in carico;
– difficoltà di comunicazione delle finalità e della mission del lavoro dei servizi e degli operatori pubblici agli interessati.
Dal punto di vista numerico si rileva un numero significativo di nuclei familiari di origine straniera in carico ai servizi minori del territorio: su 282 famiglie circa il 58% è di origine straniera.
Il Centro Antiviolenza nel 2018 ha registrato 26 richieste di aiuto da parte di donne straniere, di cui 22 con figli minori. In questo caso il Centro ha rilevato una difficoltà di accesso al servizio alle donne straniere per ragioni connesse alla lingua e alla comprensione dei percorsi di sostegno messo in campo. Tuttavia le donne che accedono ai percorsi di accoglienza e ai sostegni economici sono in prevalenza straniere in quanto prive una rete familiare significativa e di risorse personali su cui contare nel percorso di fuoriuscita dal sistema dei servizi.
Il fabbisogno a cui si intende rispondere attraverso il presente progetto, è legato alla necessità di fornire agli operatori pubblici maggiori strumenti e competenze professionali più solide nel trattamento delle situazioni succitate e, conseguentemente, rendere più efficaci e meno dispersivi gli interventi messi in campo.